Fatwa 42
Domanda ) E' consentito a un musulmano di partecipare alle elezioni comunali in un paese europeo, o votare per
un partito non islamico che potrebbe non tutelare gli interessi dei musulmani?
Risposta ) Questo tema deve essere risolto dalle organizzazioni ed istituzioni islamiche. Se queste ve-
dono che l'interesse dei musulmani può essere tutelato solo con questa partecipazione,allora è ammis-
sibile a patto che non conduca i musulmani a fare più concessioni che benefici.
[ Seconda Seduta ]
Fatwa 43
Domanda ) Lavoro come medico in un ospedale britannico. Mi è stata spesso richiesta una dichiarazione che sta-
biliva l'assenza di qualsiasi sostanza radioattiva nel corpo dei deceduti, in modo tale che le loro fami-
glie potessero cremarli. Vengo pagato per simili nulla osta, ma posso vivere senza questo denaro ex-
tra, per grazia di Allah l'Onnipotente. E' anche facile per me trasferire questo compito a un altro me-
dico che sarebbe più che contento di rilasciare queste dichiarazioni per un po' di denaro in più.
L'Islam mi proibisce di firmare questo tipo di dichiarazione?
Risposta ) Se il medico musulmano si è reso conto, dopo avere esaminato il corpo, che non contiene
sostanze radioattive, può firmare tale dichiarazione. Ciò perché si tratta di una semplice dichiarazione
di un fatto vero e perché non ci si deve esimere dalla testimonianza se si è invitati a farla. E a maggior
ragione per il fatto che altri dottori potrebbero fare a gara per firmare una simile dichiarazione per sol-
di, senza effettuare adeguate ricerche.
Non ravvisiamo nessun peccato commesso dal medico musulmano in un simile caso, perché non è
responsabilità del medico quello che la famiglia del deceduto intende fare con tale dichiarazione, e non
è tantomeno responsabile per le azioni o il credo degli altri.I musulmani hanno governato l'India per un
lungo periodo, ma non abbiamo notizia che essi impedirono agli Induisti di bruciare i loro morti. In ciò
era simile lo status degli ebrei e dei cristiani che vivevano in uno stato islamico e praticavano la loro re-
ligione nei loro luoghi di culto senza che i musulmani li forzassero ad abbandonare i loro riti, nonostan-
te fossero nella condizione di farlo.Pertanto,il medico musulmano non è responsabile per la maniera in
cui viene utilizzata la sua dichiarazione, così come il venditore di frutta musulmano che vende uva a un
cristiano che potrebbe anche ricavare del vino da essa.
In aggiunta, essere pagati per tale prestazione è anch'esso ammissibile , perché l'azione è di per sé
Halal.
[ Seconda Seduta ]
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